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L’approccio delle aziende all’employer branding

Durante il primo Digital Employer Branding Day, abbiamo presentato i risultati di una ricerca inedita sul tema dell’employer branding condotta ai responsabili hr e comunicazione di 54 medie e grandi aziende italiane. 

Dalla survey abbiamo scoperto che le aziende riconoscono l’importanza dell’employer branding per la loro reputazione e svolgono attività di employer branding (85,2%), soprattutto tramite contenuti di employer branding sui social media aziendali.

Quasi tutti i responsabili aziendali intervistati considerano l’employer branding importante sia come un’attività rivolta verso l’esterno per l’attraction di nuovi candidati sia come un’attività rivolta verso l’interno per la retention dei dipendenti.

La maggior parte delle aziende ritengono che le attività di employer branding intese come comunicazione siano importanti per l’effettivo engagement dei lavoratori all’interno dell’azienda. 

Nonostante ciò, quasi l’80% delle aziende vive momenti di difficoltà nel reperire nuovi talenti. Questo può essere dovuto dal fatto che Il 34% delle aziende non svolge attività di employer branding con continuità ma solamente quando necessario. 

Inoltre, Il 68,5% delle aziende usa i dipendenti come brand ambassador per comunicare la propria mission, vision e i propri valori, ma solo il 53,7% si occupa di curare il personal branding delle figure di spicco come CEO, manager e recruiter. 

Chi è interessato a ricevere l’intera ricerca può contattare info@l45.it

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